.: Opere d'arte :.

La Sacra Vergine
		Apparizione nel manga: volume 1
		Apparizione nell'anime: episodio 1
		Questa opera è stata il primo furto di Daisuke nei panni di Dark.

Agate Links
		Apparizione nel manga: volume 4
		Apparizione nell'anime: episodio 8
		Questa è l'unica opera d'arte rubata da Dark che non sia stata creata dalla famiglia Hikari. Fu rubata 40 anni prima dal nonno di Daisuke per essere donata alla piccola Menou Kurashina, ma quest'ultima morì prima di riuscire a riceverla e da allora il suo spirito è rimasto legato a questa opera in attesa di reincontrare il suo amico ladro.

Il Saggio Dormiente
		Apparizione nel manga: volume 4
		Apparizione nell'anime: non appare
		Questa opera è formata da 2 elementi: un orecchino ed uno specchio. Dark ruberà solamente l'orecchino perché non è a conoscenza dell'esistenza dello specchio. In seguito lo specchio verrà usato da Hiwatari per imprigionare Dark.

La Guida all'Eternità
		Apparizione nel manga: volume 4
		Apparizione nell'anime: episodio 13
		Opera d'arte lasciata abbandonata, il cui spirito Towa-chan (Towa in giapponese significa appunto "eternità") aiuterà Daisuke a ritrovare Dark, che è stato imprigionato da Hiwatari.

La Lancetta Dei Secondi Del Tempo
		Apparizione nel manga: volume 6
		Apparizione nell'anime: episodio 21
		Opera creata ed in seguito sigillata dalla stessa famiglia Hikari, per questo si pensava fosse morta. Questa opera è strettamente collegata al mondo di Freedert, ma il suo potere è limitato e prima di esaurirsi chiede aiuto a Daisuke per cercare di salvare quel mondo, che è destinato a scomparire.

Le Ali Nere
		Apparizione nel manga: volume 10
		Apparizione nell'anime: episodio 25
		Quest'opera è il risultato dell'unione di Dark e Krad. Nel manga non se ne conosce ancora la storia mentre nell'anime viene spiegato che i Niwa hanno cercato di rubarlo nel mezzo del rituale per inserire l'anima nell'opera ed a causa di questa interferenza si vennero a creare Dark e Krad rispettivamente nelle due famiglie. Successivamente gli Hikari decisero di sigillare l'opera per paura che potesse diventare pericolosa.